lunedì 29 luglio 2013

Nueva Vida: la Via Contr'aria

28/07/2013



Forra verso C'Attivo - Foto: M. Pozzo
Ancora un "toccate fuga" in Nueva oggi, purtroppo con tempi abbastanza limitati.
Squadretta: Max, Laura e Fabio.
La mèta era di visionare la condottina che aspira forte aria in mezzo ai due pozzi gemelli. In programma anche l'allargamento dell'ingresso e magari anche la strettoia dello scavo (che fa pietà). 
In tre quindi e pesantissimi per il materiale disostruttivo e altri attrezzi.
Il cunicolo aspirava veramente tanto. Fenomeno inusuale per la circolazione d'aria di quella zona (osservato anche in inverno, perché soffia) e pertanto andrà approfondito.
Lavoriamo un po', ma il gelo ci blocca: Laura percorre circa 10 metri, e poi dice che bisogna smazzettare un po' ma oltre si passa, anche se le misure non aumentano subito.
Non potevamo però intervenire e il rientro  per Laura, rischiava di essere tutto senza potersi girare...
Quindi il problema é che bisogna partire un po' arretrati per allargare: oggi avrebbe richiesto parecchie ore e quindi, dopo aver comunque preso le misure per la prossima volta, ripieghiamo per l'ingresso.
Scheletro di rettile nella Via delle Serpi
Foto: A. Belotti

Qualche ora ancora di allargamenti, lo rendono ora un po' più agevole.
Laura trova che Contr'aria, sia il nome appropriato alla nuova via. E' da fare prima che si attivi il corso d'acqua, altrimenti potrebbe essere peggio del previsto, dal momento che in inverno l'acqua lì non era poca. Prove con tracciante per verificare se le acque uscissero nelle perdite sopra Salone Sbregone, hanno dato esito negativo quest'inverno.
Il vento risucchiato verso il basso era veramente violento...
Non aggiungo altro.

Max

lunedì 22 luglio 2013

Nueva Vida: si esplora il Ramo Cayenna. Nuovo fondo a -395 m



20/21 luglio 2013



Sabato pomeriggio siamo entrati in Nueva Vida. Max, Kraus, i bresciani Pòta, Vichy, Benji e Maukal da Milano.
L'intento era di scendere il ramo attivo presentato a Speleonotte 2013, e vedere dove sarebbe sprofondato.

Si entra quindi svolazzando veloci. La belva é a riposo e si presenta asciutta e silenziosa. E ventosissima.

Troppa la curiosità di vedere se sotto l'ultimo salto ci fosse realmente il forrone. 
C'Attivo: P10 prima del ramo stretto - Foto: M. Pozzo
Con la bora che rinfresca il sudore, si entra in C'Attivo, che ha il suo collettore veramente innocuo (oggi...).
L'attivo, nel ramo fermo a -220, dopo un P12 si schiaccia e si ridimensiona. 

Immediatamente tutta la struttura restringe.
Possibile? Era enorme... 
Matteo verifica se l'attivo stringe. E sembra che l'aria non vada giù da quella parte. Lateralmente però, da una condotta forzata arriva un vento forte.
Allora scartiamo l'attivo perché sembra infognarsi, e noi siamo sicuri di trovare ambienti grossi. 
Vogliamo ambienti grossi anche oggi.
Ci tuffiamo tutti lì. Nella condottina ventosa.
Vento violento e misure da freatico di  1 x 1,5 metri. L'eco sembra presagire la partenza di cose più ampie davanti. Qualche invasato dice di riconoscere gli odori di Bueno...
Dopo circa 100 metri, una saletta (Bidet del Pescatore) e poi inizia il delirio: il Meandro Emorroidale, che assieme a tutto il resto darà il nome al Ramo Cayenna. 
Stretto. 
Infinito.
Ispido.
Le sinuose forme di Nueva - Foto: M. Mannone
Ogni tanto qualche salto regala dei bei pozzetti, P5, P10, P15, ma poi sotto, lo stretto prosegue in meandro dove la roccia accarezza quasi sempre la persona (e in parecchi punti c'erano discreti castighi...).
Dopo circa mezzo km, assolutamente inappropriato per l'area carsica (strettoie? diaframmi?), seguiamo ancora il vento in faccia in passaggi "a pelle", fino a scendere un P33 maestoso (almeno 15x20 larghezza), Il Salone del Menarca Maschile, con alla base enormi macigni di concrezione striati, da far sbigottire. Sia per le forme che per i colori.
Siamo a -395.

Ci si ciba con il poco portato fin lì: tutto razionalizzato per passare le decine di strettoie.
Polvere di biscotti e panino acquatico. Poca acqua. Prosciugheremo le pozze.
C'Attivo: Meandro
Foto: M. Pozzo

Cerchiamo ancora il vento, perché da qualche parte deve arrivare: é sicuramente  sotto la frana, e quindi si va ancora a ravanare. Sotto i macigni, la via stretta riprende su faglia. Benji si infila più in basso e la percorre: é stretta, e a valle prosegue in ambienti allagati ma con forte vento in arrivo. Il martirio continua da lì.
A monte del Salone del Menarca, l'aria sale sempre lungo faglia semi fossile. E nemmeno stretta.

La galleria aspetta ancora di essere vista. Bisogna abbassarsi un po' e in vaschette bagnate per almeno 20 metri. Molta aria sale in questa diramazione, quindi darà ancora risultati.

Con il materiale centellinato, inutile proseguire e fare ancora "cose in libera": ci é bastato così. Il ritorno poi é tutto da sistemare e anche il rilievo diventa obbligatorio e fondamentale se si vuol dormire tranquilli, perché perdiamo un po' le idee: di sicuro promette di essere un martirio e di mangiarci un po' di ore.
Pareti adornate da fossili in perfetto stato
Foto: M. Calise

I salti lungo il percorso di ritorno vengono sistemati molto bene dai bresciani, mentre il rilievo regala 699 metri di ramo nuovo, molto impestato, che richiede parecchio tempo e attenzione lungo tutto il percorso.
24 ore di punta: usciamo nel pomeriggio di domenica.
Quando finalmente usciamo da Cayenna, non resistiamo a dare un'occhiata alla prosecuzione dell'attivo, e con la scusa del rilievo é semplice inventare motivazioni che bypassino la stanchezza...
Verifichiamo almeno che non ci voglia subito una muta.
Kraus si infila ancora tra due pareti, sposta un grosso diaframma e passa, e dopo ulteriori 30 metri per nulla larghi, l'attivo riprende con un pozzo (3x3 m)... ancora da scendere.
Tutto il collettore va lì dentro, ed é facile immaginare che in regime di piena sia la muerte...
Sotto sembra che la forra sia allagata ma ampia (l'abbiamo vista bene... ma incrociamo le dita).

Abisso Nueva Vida al 21 luglio 2013 - Archivio Progretto Sebino


Si viaggia da ogni parte.
Siamo dentro la montagna... che figata.
Bella botta!
Nueva si porta a 4.654 metri e Bueno é ancora lontano.

Max


giovedì 18 luglio 2013

Speleonotte 2013

Un appuntamento da non perdere


L'Eremo di S. Erasmo,  mistico teatro speleologico nella notte di ogni Speleonotte - Foto M. Pozzo 

Il 13 luglio 2013, partecipiamo alla bella e interessante manifestazione che ormai giunge alla sua quarta edizione che ha avuto inizio nel 2010 (per avere maggiori informazioni vedere www.culturesotterranee.it e http://speleonotte.blogspot.it/2013/05/speleonotte-2013coming-soon.html).

Intermezzi folk tra le presentazioni - Foto: M. Pozzo
Diversi i partecipanti, che hanno presentato soprattutto le ultime novità esplorative nel panorama nazionale e anche internazionale, con un'occhiata particolare alla speleosubacquea. Anche gli ospiti, degni rappresentanti delle varie categorie, hanno contribuito a rendere l'incontro unico nel suo genere, con un clima aleggiante di sana amicizia e spensieratezza totale.

Progetto Sebino con Nueva Vida
Foto: C. Forcella


Il luogo poi é veramente indicato e incantevole.



Tramontone - Foto: M. Pozzo

Un plauso quindi agli organizzatori per il concentrato di qualità e per la riuscita dell'evento, che ogni anno continua a crescere in tutti i sensi.


L'alba... - Foto: L. Forcella


Progetto Sebino ha presentato la versione integrale del video promo, relativo all'ultima esplorazione e alla scoperta dell'Abisso Nueva Vida, visibile al seguente indirizzo: http://youtu.be/Avyi-J3y5wM




lunedì 8 luglio 2013

Nueva Vida: il ramo C'Attivo svela la sua identità




7 luglio 2013



Nueva Vida: Andrea Belotti inizia
le danze - Foto: M. Pozzo 
Ieri siamo entrati in Nueva. Eravamo in 7: le due Lauree (Rescali e Martinelli), Max, Grip, Kraus, Andrea e Maukal  da Milano.

L'obiettivo era di terminare le riprese per Speleonotte, ma anche di continuare l'esplorazione del famigerato ramo C'Attivo.
E' andato tutto molto bene, perché oltre ai metri nuovi, le riprese esplorative (grande Kraus e i farettisti) hanno un valore ben diverso dal solito.


Nueva Vida: la condotta che precede il secondo salto -
Foto: M. Pozzo
Breve descrizione del ramo nuovo: avevamo circa 100 metri di corda e poca ferraglia (grazie a San Pota), quindi più di tanto non si poteva fare.
L'attivo si apre a circa -127 m e come noto, accoglie il collettore (per ora) principale del conosciuto: circa una ventina di corsi d'acqua che arrivano da monte e da perdite dalla valletta.
Dopo aver sceso la volta scorsa un P15 ci eravamo fermati su una bella verticale bagnatuccia.
Armiamo cercando di evitare la doccia, e ci riusciamo abbastanza bene.
Scendiamo quindi una sequenza di verticali per circa 60/70 metri, suddivise in diversi frazionamenti. Man mano si scende, gli ambienti diventano sempre più puliti e spettacolari (segno che le piene fanno pauuuuuura). 
Una verticale con due pozzi gemelli ci fa preferire quello meno bagnato, e atterriamo su un forrone mica da ridere.
Qua scendiamo ancora due salti, uno in libera e l'altro di circa 10 metri, fino a fermarci su un ulteriore P10 a circa -220 metri. 
Nueva Vida: a -200 sotto un P10
nel Ramo C'Attivo - Foto: M. Pozzo

Sotto, oltre alla bella vasca, si vede che la bestia procede in orizzontale, ma essendo ancora alti rispetto ai -500 del fondo, prevediamo che il divertimento sarà ancora esagerato (acqua permettendo).
Il vento aumentava man mano che si scendeva, e in direzione contraria a quella ipotizzata (cioè sale): segno che ne abbiamo ancora tanto da capire, ma soprattutto da esplorare, perché a questo punto manca qualcosa di grosso all'appello.
Se il corso d'acqua fosse quello che alimenta il ramo di Fangùl in Bueno, la distanza in linea d'aria é superiore ad 1 km e il dislivello di circa 300 metri....
Staremo a vedere.
Nel frattempo Nueva Vida é prossima a superare i 4 km... giusto il tempo di fare ancora un'uscita.

Max

giovedì 4 luglio 2013

Nueva Vida: riprese video per Speleonotte e nuovo ramo C'Attivo

01 luglio 2013



Nelle ultime due settimane siamo stati in Nueva Vida per effettuare riprese video in vista della kermesse Speleonotte 2013.
La scarsa circolazione d'acqua all'interno ci ha permesso di fare le cose con calma, e anche di dare un'occhiata ai tanti rami generalmente bagnatissimi.

Nueva Vida: la forra che anticipa C'Attivo - Foto: M. Pozzo
Lunedì, oltre a riprese e servizio fotografico, e ormai verso ore notturne, non abbiamo resistito a scendere il famigerato ramo C'Attivo. Quello in cui il potente collettore ci ha sempre impedito di proseguire.
Dopo operazioni di intubamento del fiume, la possibilità di fare almeno una o due verticali si è concretizzata.
Scendiamo il primo P10 e poi un umido P20.
L'abisso prosegue e sotto la nuova verticale ci fa sognare possibilità di giunzioni con il vicinissimo Abisso Bueno Fonteno.


Abisso Nueva Vida: la Colata - Foto: M. Pozzo
Senza anticipare altro, inseriamo un piccolo video promo visionabile all'indirizzo http://youtu.be/ZXAJHocHLLI
e la cui versione integrale sarà proiettata a Speleonotte, sabato 13 luglio... mentre domenica prossima si tenterà di unire i due mostri provando dal ramo più estremo a monte di Bueno Fonteno, che già al momento della scoperta venne chiamato Ariasanta...