lunedì 21 settembre 2009

Report 20/09/09

sabato alle 15 siamo entrati in Bueno: Edo, Vez, Siro, Kraus ed io.

L'idea era di andare a Mastodont a tentare la risalita verso zone alte. Il programma originale era Gran Rondo', ma ipotizzando piene dovute alla pioggia dei giorni scorsi, abbiamo "ripiegato" per Mastodont, sicuramente meno bagnato e senza il pericolo Sifonik..
In realtà, Bueno era in gran secca, quindi vuol dire che ha drenato a dovere: anche le vallette erano secche... boh.

Come dicevo entriamo alle tre, con circolazione d'aria ancora estiva (buttava fuori parecchio). Dico questo perché in questo periodo il grottone va in inversione notturna, data la grande escursione termica del vicino cambio di stagione.
Lungo il tragitto sostituiamo le corde dei due P5 iniziali e verifichiamo che sul P55 dovremo fare un bel lavoro di cambio materiali: i moschettoni cominciano a fare ossidazioni.
In vista dell'uscita di dicembre con i sub sardi, dovremmo anche sistemare l'armo del P25.
Sostituiamo anche la cordina presso "la balena", e proseguiamo regolari verso il fossile e la nostra meta.
Inutile dirvi che la presenza del Vez e di Siro, mi faceva sperare che si spingessero ben oltre Mastodont...
Arrivati al Pozzo del Ragno, tentiamo un traverso sopra l'armo, perché speravo ci portasse già molto in alto rispetto al salonazzo, ma girato l'angolo ho verificato che avremmo dovuto traversre troppo. Così sceso il ragno, partiamo direttamente dall'attacco del primo salto per Mastodont.
Nel frattempo Kraus, Vez e Siro, dopo aver sopportato le urla di giubilo del Vez per la presenza di materiale minerario interessante (e i canti Vezzoliani), scendono in Mastodont e non li sentiamo più...
Così Edo ed io iniziamo il circhetto delle arrampicate a circa + 65 da terra... Un primo tratto lo superiamo in semi-libera, guadagnando buoni metri e dopo essere usciti in vuoto, constatiamo che sopra Mastodont c'é un mega camino che stranamente risucchia tutta l'aria. Questa é una notizia importantissima, perché l'inversione notturna indica che si tratta di una via che porta ad un ingresso alto... Il camino é veramente potente, e non riusciamo a stimare quanto vada su...
Impossibile proseguire in traverso, Edo parte con l'artificiale, e in totale guadagnamo circa una ventina di metri dall'attacco iniziale. L'operazione é tutt'altro che semplice, perché la gran presenza di fanghi fossili, ci fa muovere con le pinze, visto che sotto ci sono corde e armi per scendere nel salone (e gli altri...). La sicura la si fa con sosta in parete ovviamente.
Arrivati ad una buona altezza ci diamo il cambio e proseguo obbligato a traversare e ad uscire in vuoto: non nego che fare un traverso in parete con sotto 85 metri di vuoto, fa leggermente stingere le chiappe... Il tempo passa, e nel frattempo tornano i tre prodi, che in tutta calma si sono fatti un giro fino ai condottoni del fondo. La loro presenza però, non ci permette più di operare, perché dovendo salire, sarebbero a rischio, e chi traversa non può stare un ora appollaiato. Così, dopo una decina di metri di traverso, arrivo molto vicino al camino (la base é già circa 15 metri sotto), ma non posso fare altro che praparare un armo sicuro per proseguire la volta prossima.
In pratica, dopo questo traverso si può scendere per raggiungere la base del camino, ma si dovrà fare qualche numero. Nella base di questo camino c'é anche un pozzo laterale che non sono riuscito a valutare, e l'inizio di un meandro che mi sembra alto una decina di metri (potrebbe comunicare con il Portale, ma non ne ho la certezza). Purtroppo un diaframma mi impediva di stimare il camino, che comunque sono certo ci condurrà in interessanti nuove regioni sotterranee. Se si intende continuare a risalire, sarà più conveniente continuare dal traverso: la roccia qui é veramente ottima e salire non é difficile. Comunque la corda lasciata in loco é sicura ed é già pronta per scendere l'ultimo tiro. Anche il traverso l'ho sistemato per essere superato facilmente. Unica cosa é che a guardare giù......

Non abbiamo rilevato nulla, ma alla prossima occasione ci toglieremo la soddisfazione di portare a casa nuovi metri.

Usciamo alle 9 di domenica mattina, quindi dopo 18 ore di grotta.


massimo