lunedì 19 agosto 2013

Nueva Vida supera i 5 km!

18/08/2013


Ancora una giornata con le ore contate per i soci di Progetto Sebino (nulla di grave, solo una serata divulgativa ad una bella festa di paese), ma a quanto pare, questi "toccate fuga" ultimamente stanno dando risultati che continuano ad emozionare.
La "cronometro" odierna ha diversi obiettivi: allargare le strettoiacce della parte iniziale di Contr'aria, la via esplorata nelle ultime due uscite, e  ovviamente fare il rilievo del nuovo.
Siamo: Kraus, Max e Max Mannons. 
Si entra relativamente leggeri (la disostruzione pesa...), ma la foga ci da' una marcia in più. 
In breve percorriamo i primi 80 metri della parte stretta del ramo, che in effetti é un po' astiosa con i sacchi.
Per sicurezza esplorativa, disarmiamo il secondo pozzo gemello del ramo principale, e ci portiamo dietro una corda da 30... non si sa mai.
Ammorbidiamo una strettoia lunga e stretta, e poi siamo nel grosso. Il primo salone di cui parlavano Laura e Max la volta scorsa. 
In alto subito un camino e una via ancora da vedere.
Il vento è veramente violento, e "tira" verso Bueno, non molto lontano da noi. E lo seguiamo.

Nueva Vida: Sala delle 5 vie - Foto: M. Pozzo
Arriviamo dopo una bel tratto di condotta fossile freatica, sopra la verticale inviolata, e con pura febbre esplorativa, decidiamo di rilevare a ritorno e scendere. L'eco che si sente più avanti é da "robe grosse", e tornare indietro é dura a questo punto. Max Mannons tiene il tempo con il suo orologio a tastini, e che più tardi sballerà facendoci ovviamente ritardare all'appuntamento serale.
Scendiamo il P15, bello nel vuoto, e atterriamo in un salone da cui arriva un camino esagerato, e che il disto misura sui 50 metri, con una larghezza di circa 15x15.
Sotto, un'enorme franone ci fa un po' rattristare, ma scendendo ancora un P.5 ci ritroviamo tra i massi a seguire ancora il vento, che ora fischia addirittura nelle orecchie.
Una decina di metri di instabilità, un bivio con un freatico ancora da visionare, e dietro l'angolo si apre la forra agognata: OLE'! e si riparte correndo.
Percorriamo poco più di un centinaio di metri, decidendo di darci uno stop dopo un quarto d'ora di volata... bisogna rilevare e uscire quanto prima... l'orologio ormai é ubriaco e non sappiamo realmente che ore siano e se siamo in ritardo... Un vero peccato fermarsi con una forra che risucchia "la bora" e con morfologie ormai tipicamente Bueniche.
Rileviamo oltre 350 metri, che felicemente portano Nueva Vida a superare lo sviluppo di 5 Km (5.053 m).
L'appuntamento con Bueno é ancora rimandato, ma di poco: ormai siamo veramente vicini e ad un dislivello quasi irrisorio per il sistema.
E si continua a festeggiare...

Max 
 


martedì 13 agosto 2013

In Contr'aria si annusa Bueno...

11/08/2013


Ancora un'uscita prolifica in quel di Nueva Vida. Anche oggi i tempi sono ristretti, purtroppo, ma l'importante é usare il poco tempo disponibile (10 ore) per ottenere il massimo.
Siamo: Vez, Max, Laura, Grip e Max Mannone (Mannotelli). 
Decisi ad allargare la via Contr'aria, per seguirne il vento furibondo, ci portiamo dietro tutto il materiale disostruttivo possibile.
La via non é per nulla dolce: i primi 10 metri sono stretti forte, con acqua al pavimento e vento gelatissimo dietro la schiena. Solo due sottilette come Laura e Mannotelli possono sperare di passare, e comunque senza evitare la nuotata. Agli altri tre "ciccioni", l'ingrato compito di demolire il tutto, altrimenti niente festino.
Dopo un po' di smazzate, gli smilzi passano e poi spariscono nel silenzio più assoluto.
L'aria, che in questo punto viene risucchiata violentemente verso l'ignoto, é inversa rispetto al funzionamento da ingresso basso che ha Nueva, e quindi a nostro parere se ne va in Bueno Fonteno.
Dopo una bella manciata di ore, la voce di Laura echeggia nella sinapsi di vuoto che ci separa da lei...: "E' Bueno!!! E' Bueno!!! Lo riconosco... é il suo odore!!!"
E inizia la descrizione di quanto percorso.
Dopo 15 metri di stretto, una saletta, un bivio e circa un centinaio di metri di forretta discendente e a saltini senza corda, si supera un restringimento che poi fermerà i demolitori. Al di là di questa, si continua con qualche zig-zag, finendo in un enorme salone (30x40m). In alto due camini gemelli posti almeno a 40 metri sulla sommità del vano attendono risalitori. Seguendo l'attivo tra i massi, si arriva sopra una forra stretta, mentre in alto una via fossile non permette di proseguire. 

Si passa anche usando i denti... - Foto: F. Gatti
Ma i due non si arrendono e cercano l'aria ancora tra i massi...
La via "buena" é sotto un enorme macigno: la forra riprende con dimensioni decisamente più abituali, e dopo una cinquantina di metri con qualche saliscendi, sbuca sopra una grande verticale valutata almeno 40 metri. 
Sotto, il salone che si intravvede, sembra proprio avere colori e sinuosità familiari....
A rilievo, Bueno Fonteno non è ancora lì, ma la sensazione di esserci finiti dentro é forte.
Non sarà certo un problema, aspettare ancora una settimana...
A serata ormai inoltrata, prima ancora di telefonare a casa, ci gustiamo la meritata media bionda.
Grande Mannotelli. Grande Laura. Grandi tutti.

Max