martedì 18 ottobre 2011

report 16/10/11

 

 

Ho un tarlo che mi gira in testa da mò e penso sia lo stesso tarlo che ha scavato quella condottina soffiante a NO-TRANO."

Questo è quello che scrivevo il 27 Settembre a Grip.

Oggi scrivo Tarlo Bastardo!

Sabato pomeriggio io e Laura M. siamo andati a NO-TRANO.

Premessa: Bueno è secca, praticamente i fiumi sono ridotti a rivoletti.

Aria a sifonok in stallo, si sta preparando al cambio di stagione.

Entrati alle 18 e arrivati a destinazione alle 21.

Laura si sistema con un armo su due clessidre (siamo a soffitto della forretta) e io entro nella condottina per verificare la situazione e dopo pochi metri comincio a porconare.

Non me la ricordavo così stretta!!!

Arrivo sul punto critico con il casco in mano ma la conda si abbassa e gira a destra.Forzo un pò ma lo sterno è meglio lasciarlo integro.

Problema, mi rendo subito conto che allargare  è impossibile, non c'è spazio nemmeno per una scoreggia. (rendo l'idea?)

Aria ce nè in abbondanza e se la ciuccia che è un piacere....Che fare????

Torno indietro in retro abbastanza affranto ma ho l'asso nella manica...il trapano percussore vivente attaccato all'armo.

Laura entra ed arriva al punto critico, non passa nemmeno lei ma mi dice di pasarle la mazza e comincia a lavorarsi la condotta.

Io attendo sdraiato nella condotta maledicendo i kili di troppo fino a quando vedo che le sue gambe se ne vanno.

Dice: Si, va avanti cinque metri poi rigira a sinistra, le dimensioni non cambiano, prosegue e mi aggiorna.

C'è un saltino e poi prosegue ancora ma rigira di nuovo a destra e prosegue, c'è una pozzetta di acqua e ci devo passare dentro e poi....azz ci sono tre concrezioni.

Mi sembra di stare in prigione!

Torna indietro a prendere la mazzetta che aveva abbandonato alla prima curva e ritorna a ifierire sulle sbarre...."no, perchè mi girano un pò le balle!" dice.

Io attendo sdraiato con la speranza di un bell'urlo tipo: si allarga!

Dopo aver mazzato per un ora e mezza torna distrutta...l'ultima concrezione non demorde e si trova proprio dove la condotta gira di nuovo.

Ho perso il conto, destra sinistra destra sinistra....ci rifocilliamo quasi in silenzio e il pensiero in comune era quello...come fare?

Mi faccio raccontare tutti i minimi partiIMG_2408colari, analizziamo e rivalutiamo più volte, quasi con la speranza di allargarla con il pensiero.

Dopo la pausa ristoro e recupero energie il trapano umano si riattiva....dicendo: "no perchè mi giano le balle!"

Si riinfila e ricomincia a mazzare per un ora...(meglio pensarci due volte prima di far girare le balle alla Lauretta!).

Sento che non mazza più, spero ma subito dopo la sento sforzare...torna delusa dicendo che non riesce più a proseguire perchè la conda gira a 90 gradi secchi e non riesce a proseguire ne di pancia, ne di fianco ne di schiena, bisogna far saltare l'angolo.

Due metri più in là vede un laghetto, non vede le pareti (quindi si allarga) con concezioni che si immergono o si riflettono in acqua.

Io mi mangio le mani....Laura è stata grandiosa...ha mazzato per tre ore con il casco in mano inzuppata come un pavesino.

Usciamo per le 8:30 di domenica mattina e alle 9 incontriamo Corrado e Luca che stavano per andare a fare il tur dei laghi.

Questo è quanto, un pò deluso ma rincuorato dal fatto che la Lauretta vuol tornare e la prossima volta per passare!

Io intanto mi metto a dieta e mi devo fabbricare in vagoncino per estrarre il materiale di scavo.

Ledo