lunedì 12 dicembre 2016

Campo Base e Cattive Acque

9 Dicembre 2016 


Sabato siamo entrati in Bueno, Nicola e Max, rasserenati dalle belle notizie sul fronte Giubilea/Val Giongo Project .Portiamo al campo base ancora 4 sacchi, tra cui una bombola che servirà a Fabry per Salsa Rosa.

Entriamo nel tardo pomeriggio e arriviamo al campo a velocità sostenuta. Poco più di due ore e mezza. Bueno si presenta in perfetto assetto invernale e tutte le arie funzionano come le conosciamo.

In realtà si voleva visionare Megasnake fino in fondo, e possibilmente rilevarlo a nuovo, ma tra gli obiettivi del rientro c'era nuovamente di uscire con altrettanti 4 sacchi. Per fare economia di energie, facciamo comunque qualcosa di utile, ma un attimino più leggero. Andiamo comunque a Megasnake con incensi per controllare i giri delle arie. Quindi: il flusso che dall'ingresso passa dal fossile (perdendone una parte a Cattive Acque) e poi va a Mastodont, si dirige verso il fondo.  Prima del campo base, una parte va verso Megasnake, ma è il Templare che risucchia molta aria verso l'alto, mentre Megasnake pure, ma molto meno intensamente.  Questo settore dovrebbe essere connesso a Comodo. Come dicevo, vorremmo ricontrollarlo tutto per bene e possibilmente rilevarlo a nuovo.

Sistemiamo il campo base per la notte, e poi andiamo a vedere Cattive Acque a valle. Un ramo veramente esagerato de vedere, e che approfondiremo prossimamente. Probabilmente rifarò anche tutta la topografia a nuovo di questo ramo, perché è ancora pieno di interrogativi.

Ci fermiamo sotto due arrampicate impossibili vista l'acqua, ma che di sicuro torneremo a vedere. Il luogo è assolutamente da fotografare e da riprendere con videcamere o go-pro. Facciamo comunque foto con due faretti, e il risultato è già da poster. 

Torniamo al campo e andiamo a dormire che sono circa le 4 di mattina. Sveglia in tarda mattinata e rassetto con calma. Colazioncina e partiamo verso le 15 portando fuori due sacchi di corde,moschettoni recuperati a Quo Vadiz, trapano e spazzatura.

Usciamo alle 19, con un freddo veramente bastardo in valletta, ma con il magazzino decisamente rimpinguato per prossime puntate a monte di Nueva.

Eziokhane ormai é sempre più prossimo... e potrebbe dirci ancora qualcosa prima della fine dell'anno...

Max

lunedì 5 dicembre 2016

Giunzione Canal Grande - Hydrospeed

 Sabato e domenica 3-4 dicembre 2016


Ci troviamo a Fonteno verso le 8.30. L'appuntamento é con Fabrizio e cinque bresciani del GGB (Marco, Marco, Vichy, Nicola e Gnaggno). Per cui la combriccola é composta da nove persone, e i tempi saranno comunque lenti. Decidiamo quindi di non fare l'immersione nel sifone a Salsa Rosa (ma portiamo comunque giù al campo una bombola), e puntiamo alla nuotata a Canal Grande. Si offrono oltre a Fabrizio, Vichy e Monia, che perciò hanno anche la muta e il materiale di ricambio.

Arriviamo al campo base con calma, perché tra i bresciani ci sono alcuni freschi di corso. Al campo base, tre di questi rimangono a riposarsi: troppo poco attrezzati per passare le zone allagate del fondo (a Smeraldo ormai si entra fino alle ginocchia...). Montiamo loro la terza tenda e poi proseguiamo verso Salsa Rosa. 

Nel frattempo teniamo conto di tutto il giro delle arie, che poi approfondiremo a ritorno.

Arrivati a Salsa Rosa, saliamo a Quo Vadiz e inizia la vestizione. Vichy, accusa indisposizione e quindi non può fare la nuotata, e così il bagno tocca a Fabry e Monia. Fabrizio usa una stagna con pinne, Monia una tuta umida con scarponi (sinceramente pensavo che andasse a fondo con attrezzi compresi). 

Il posto ve lo ricordo: freaticone 3x3 che fa finestra su un ambiente bello ampio. Le pareti finiscono direttamente in acqua con un P17. Il lago è molto profondo. Si entra in acqua con la corda.

Fabrizio entra per primo e poi aspetta che Monia scenda e iniziano a nuotare. Li sentiamo sparire ululando e poi il silenzio (non posso dire altro, se non aspettare che scrivano quanto visto).

A ritorno, ci confermano di essere approdati nella spiagga di Hydrospeed, dopo aver trovato un bollo arancione.

Sistemo il rilievo, che effettivamente corrisponde, anche sui dislivelli, e il tratto allagato percorso in totale é di circa 70 metri. Altra notizia interessante é che le acque di Hydrospeed non sembra vadano in Salsa Rosa. Fabry ha controllato il più possibile, ma non so se ha altro da dire a riguardo. E a questo punto il discorso tracciamenti interni in quel punto é da farsi. E allo stesso tempo, anche l'immersione con bombole appena possibile, visto che il tratto percorso a Salsa Rosa da Fabrizio la volta scorsa, va molto più in profondità, e in tutt'altra direzione. Sarebbe necessario riuscire a rilevare questi percorsi sommersi.

Nel frattempo facciamo foto e video:  impressionante la corrente d'aria, praticamente uguale a quella   dell'ingresso (abbiamo il video!).

A ritorno, i bresciani e Fabry iniziano a uscire, mentre con Nicola ci fermiamo a verificare il flusso di alcune correnti.

Risultati evidenti: le arie entrano in Bueno e vanno al campo base. Tra il fossile e Mastodont c'é qualcosa che non quadra, ma poi tutto si ristabilisce. Megasnake aspira una parte di queste arie e le porta su (presumo a Comodo, confermando anche i tracciamenti). Il resto del fiume d'aria va tutto ad Hydrospeed, sia passando da Salsa Rosa, che dalla seconda galleria prima di Carrigo. Probabilmente poi ritornano a Terre di Mezzo e si dividono tra Portobello, Contr'Aria, Ariasanta e Gran Rondò. E Vanno verso le zone di Svaporub (quelle che arrivano dai fondi di Nueva ancora sconosciute) e il Sicolo. Da Snake vanno a Comodo, ma anche Via Paglia nasconde qualcosa.

Notizia pazzesca: l'aria di Carrigo scende e poi viene risucchiata dall'ultimo spigolo della galleria dell'Apoteosi, in un camino che va su bene. La risalita è di 25 metri minimo, e fattibile in una giornata. Potrebbe essere il fantomatico by pass per Smeraldo? Oppure Carrigo é un ingresso basso e l'aria va verso la Cargadura (Zio?).

Sempre in zona Salsa Rosa, troviamo uno strato di bivalvi e conchiglie varie fossili ricchissimo. Facciamo foto e preleviamo campioni.

Comunque faccio i complimenti ai  due nuotatori, che a quanto pare si sono goduti una nuotatina in un gallerione a -450 m giuntando un anello storico. Il bello sarà ora organizzare un riarmo per poi fare la traversata con canotto!!!!!

I bresciani ripartono poi verso mezzanotte,mentre noi ci fermiamo a dormire e a rassettare il campo. Raccogliamo da Salsa Rosa un sacco di attrezzatura da risalita che poi ritornerà in sede.

Il giorno dopo ce la prendiamo comoda e ripartiamo scaglionati di circa mezz'ora alle 16 di domenica, per uscire alle 20 e l'ultimo alle 21.

Bella uscita. Un sacco di informazioni e notizie utili.

Max