lunedì 29 maggio 2006

Esplorazione 29 -05 - 06

 


Dopo l'exploit della settimana scorsa, vi aggiorno sugli sviluppi del gran
grottone che cresce a dismisura e che ormai solo a pronunciarlo suona come
perenne augurio esplorativo: "Bueno Fonteno".
Misure del week precedente: 524 m di sviluppo, e 60 m di dislivello... fermi
su pozzo....
Devo descrivere un po', giusto per rendere l'idea.
Sceso un P15 di dimensioni valide (10x4), la forra procede con le solite
vascone per circa un'ottantina di metri fino ad affacciarsi su un
inquietante P40 in cui si riversa la cascata. Più si scende e più si allarga
e ci tocca fare traversi a tetto (scampana che é un piacere...), per evitare
l'acqua ed il lago che ne occupa il fondo. Il salone alla base risulta circa
30x25..
Da qui, oltre a ciclopici massi di crollo, le vie da "vedere" sono già
quattro. Completamente fradici, si decide di dare un'occhiata ad un
cunicoletto con poca aria, giusto per asciugarci... alla fine rileverò oltre
500 metri... In questa diramazione ("Forse-forse") che da cunicolo diventa
ben presto meandro e poi forra, troviamo ben quattro biforcazioni con altre
forre e relativo corso d'acqua sia a valle che a monte, e diversi camini con
arrivo da risalire. A monte lasciamo aperto tutto, e così anche a valle, non
senza aver percorso però un tratto di una forra alta 25/30 metri e larga 3,
ferma ovviamente su pozzo. Nella condotta che ne fa da canale di volta
(vasconi concrezionati di misure mai viste), risaliamo fino a ritrovarci
nuovamente di fronte ad un mega camino con arrivo d'acqua, valutato almeno
40 metri, alla cui base si dipartono altre 2 o tre vie..... Alla faccia di
"Forse-forse"!
Tornati al salone con lago (Fonteno Beach), finalmente ci si butta nella
forra che a questo punto non é più la via d'acqua principale. Altezza media
8/10 metri e larga 2 m (media...). Percorriamo ancora un bel 150 metri con a
metà l'ennesimo arrivo da risalire (invalutabile), fino ad affacciarci su di
un ipotetico P25, molto largo e a "T" (ormai segnale inquivocabile di sicuro
amonte/avalle)... Qua la roccia cambia e tutto sembra molto più sano.
Ovviamente nemmeno questo é ancora stato sceso....
Sul finire della due giorni, il tempo di risalire una breve diramazione nei
pressi dell'ingresso, giusto per dare qualche metro al dislivello.
Dopo due uscite, si è già perso il conto di quante siano le vie ferme sul
nulla....

Misure di oggi: 1278 m di sviluppo, e 176 di dislivello



maxpozzo 29.05.2006

domenica 21 maggio 2006

Boom!

Finalmente l'area bergamasca che si affaccia sul Lago d'Iseo regala
un'importante novità.
Dopo numerose battute esterne e vari ritrovamenti invernali inferiori ai 100
metri di sviluppo (GS Valle Imagna) presso i comuni di Fonteno, Vigolo,
Predore, Parzanica, Adrara, ci si é resi conto che era necessario allargare
l'interesse per un'area così estesa ad altri gruppi lombardi. Nasce
informalmente il "Progetto Ricerche Lago d'Iseo". Formula assolutamente
vincente negli ultimi anni:... "l'unione fa la forza!"....
Devis Magri, del gruppo di Lovere, si mette in moto immediatamente e nel
giro di una settimana trova nuovi ingressi nella zona di Fonteno, tra cui
uno fortemente ventilato (ingresso basso). Oggi, (21/05), quatto sciagurati
forzano il pertugio iniziale e dopo qualche decina di metri striscianti, ci
si alza e si comincia ad esplorare camminando... incredibile!
"Bueno Fonteno" nasce... e ci accoglie con estrema generosità.
La forte corrente d'aria e diverse diramazioni con altrettanti corsi
d'acqua, ci hanno fatto urlare per tutta la giornata. Vengono percorsi circa
200 metri a monte, superconcrezionati, terminanti in frana disostruibile,
mentre un'alta diramazione con breve camino acquatico da risalire, permette
di vedere grossi ambienti in livelli superiori.
Verso il basso, le acque si riuniscono in un collettore di notevoli
dimensioni: dopo una serie di brevi pozzi, e un nuovo trivio, l'ambiente si
allarga ancora, diventa una forra alta mediamente 6/7 metri che procede a
salti e vasche (da bagno!), per circa 300 metri, fino a farci arrestare
sull'orlo di una vasta verticale in cui si riversa il fiume, e da cui
proviene il forte vento. Ovviamente non sceso per mancanza materiali (...si
doveva giusto disostruire l'ingresso...).
Al momento rileviamo 524 metri per un dislivello di 60, con un'estensione di
ben 300 metri in pianta.
Dimensioni, aria e acque, fanno sperare più che positivamente: la nuova
cavità ha tutta l'aria di diventare ben presto una delle principali porte
per penetrare nel complesso finora solamente ipotizzato.
Ovviamente nelle prossime settimane i nuovi aggiornamenti

I primi occhi:
maxpozzo, mauri aresi, claudio "kraus" forcella,devis magri

21.05.2006

Prima esplorazione

LA STORIA DELLA SCOPERTA DELL’ABISSO BUENO FONTENO

 


L’ANTEFATTO”

Durante una battuta alla ricerca di grotte organizzata dallo Speleo CAI Lovere il 15 agosto 2005, gli speleologi Federico Vezzoli, Maurizio Finazzi e Adriano Poletti percorrendo la valle di Fonteno alla ricerca di cavità, dopo aver osservato vari buchi rivelatisi poco interessanti, una volta giunti all’altezza dell’attuale ingresso di Bueno, percepiscono una forte corrente di aria fredda uscire tra i sassi posti ai piedi della parete a ridosso dell’ alveo della valle.

La giornata è ormai tarda e non vale la pena di iniziare altri scavi che richiederebbero troppo tempo. Tornati in sede al CAI Lovere, come da prassi i nostri speleo scrivono la relazione nr. 31 sull’uscita esplorativa effettuata, specificando tra le varie cose il buco “soffiante” scoperto su cui bisognerà tornare per le opportune verifiche del caso.


PROGETTO SEBINO STA PER NASCERE”

Passa circa un anno e nel frattempo sta per nascere l’Associazione Progetto Sebino, si fanno riunioni tra i futuri gruppi fondatori ma al di là della formalità sulla costituzione “fiscale” dell’associazione, gli speleologi dei 4 gruppi entusiasti del progetto proposto dal futuro presidente Massimo Pozzo, decidono di partire subito con delle ricerche sul territorio sebino.

Gli speleologi Maurizio Aresi e Devis Magri (Gruppo speleo Valle Imagna e Gruppo Speleo C.A.I. Lovere) decidono di andare a vedere a Fonteno, sabato 15 maggio 2006 il buco soffiante descritto nella relazione presso lo Speleo C.A.I. Lovere. Una una volta giunti sul posto dopo aver indagato meglio la fessura soffiante, confermano l’importanza della segnalazione per impostare un vero e proprio scavo, decidendo quindi di ritornarvi la domenica successiva armati di tutta l’attrezzatura necessaria e con il coinvolgimento di altri speleo dei gruppi di Progetto Sebino.

LA GRANDE SCOPERTA”

Domenica 21.5.2006 gli speleologi Massimo Pozzo, Devis Magri, Maurizio Aresi e Claudio Forcella partono quindi alla volta della Valle di Fonteno con l’ambizioso obbiettivo di aprire l’ingresso della nuova grotta. Subito dopo aver raggiunto il posto Maurizio Aresi comincia per primo ad accanirsi con leverino e mazza su un grosso masso che occlude la fessura soffiante, oramai allargata; dopo circa 15 minuti il macigno viene distrutto e dopo aver spostato i pezzi, si apre una buca rettangolare alta circa 40 cm; quindi entra per primo Massimo Pozzo, iniziando un passamano con le pietre che occludono il resto della cavità. Dopo pochi minuti tutti i nostri speleo entrano agevolmente con Maurizio Aresi e Devis Magri in testa che hanno il compito di esplorare il ramo sgombro di pietre che va verso destra, mentre subito dietro di loro gli speleo Massimo Pozzo e Claudio Forcella si occupano di cartografare e misurare la nuova grotta facendone un primo rilievo.


Lavori di disostruzione - Prima esplorazione                                                         Foto: Max Pozzo

L’euforia è massima e l’uscita dei nostri avviene in tarda notte con un bilancio eccezionale per la prima giornata di esplorazione, con ben 600 mt di rilievo eseguito, un vero trionfo considerando le misure a cui sono abituati normalmente gli speleo quando esplorano in una uscita “fortunata” una nuova grotta. Lo speleo Devis Magri durante l’esplorazione del ramo appena scoperto, mentre prosegue al suo interno continua ad urlare “Bueno, Bueno!!”poiché la grotta non si ferma ma prosegue. Una volta usciti viene quasi automatico ai nostri primi esploratori, decidere di battezzare la grotta “Bueno Fonteno”.

Il 10 ottobre 2007 nasce ufficialmente Progetto Sebino, ma gli speleo dei 4 gruppi oramai da molti mesi esplorano insieme il nuovo complesso carsico, accomunati dall’ entusiasmo per le continue scoperte che l’area del Sebino gli riserva nelle uscite esplorative settimanali”

Speleo CAI Lovere 

lunedì 8 maggio 2006

Prime notizie

Ciao a tutti,
due brevi notiziole esplorative.

Zona Lago d'Iseo.
Nei pressi di Predore é stato individuato un forte buco soffiante aria
gelida. Un primo inizio di scavo nella giornata di sabato ha permesso di
allargare l'ingresso e vedere i primi metri di prosecuzione. Al momento é
ancora "strettino", ma la violenta corrente d'aria lascia presagire sviluppi
interessanti.

Max 08.05.2006

giovedì 4 maggio 2006

Primi contatti

si é svolta giov. 27/4 una riunione informale presso la sede del G.S.
Montorfano Cai Coccaglio a cui hanno partecipato anche rappresentanti del
G.S. Valle Imagna Cai-Ssi., G.S. Valtrompia e G.S. Cai Lovere.
Il motivo della riunione era sostanzialmente di creare un gruppo di ricerca
o di interessati alla zona che costeggia il lago d'Iseo, principalmente nel
versante bergamasco, quindi tutto lo spazio compreso tra i Colli di S.
Fermo, Predore, Castro, Parzanica e Fonteno.
C'é stato uno scambio reciproco di dati e informazioni, consultate carte
geologiche e dati catastali in possesso, localizzate le emergenze
principali, si sono valutate ipotesi e prospettive per poter condurre
ricerche seguendo un filo comune nel prossimo futuro già partendo da adesso.
Tenendo conto degli ultimi risultati ottenuti in altre aree carsiche
regionali, e delle potenzialità della zona, si spera ovviamente che questa
iniziativa possa prendere piede e dare nuove soddisfazioni esplorative.
Nulla di ufficiale per ora, ma comunque l'attività prosegue, con il
proposito di continuare a tenersi aggiornati gli uni con gli altri.

Colgo l'occasione per ringraziare il gruppo ospitante, tutti i partecipanti
e per estendere comunque l'invito a tutti coloro ne fossero interessati.
Al momento sto preparando una serie di cd con tutti i dati disponibili,
oltre a proporre l'iniziativa alla prossima riunione dell'Ente. Non appena
possibile darei vita anche al nuovo settore relativamente alla Banca Dati
Speleologica Lombarda (BDSL).
Sicuramente ci saranno altri ritrovi a riguardo e terrò tutti infomati
tramite lista.


maxpozzo
G.S. Valle Imagna Cai – Ssi 04.05.2006