lunedì 16 novembre 2009

Report 15 - 11 - 09

Sono felice di comunicarvi che Ieri una delle squadre dell’Impresa Disgaggi Sebino (facente parte del Grande P.S.), ha cominciato il lavoro di allargamento e disostruzione dell’ingresso del Mostro Bueno Fonteno mentre la squadra di Recupero Tutela Fauna Sotterranea alias “I Cacciatori di Draghi” (anchessa facente parte del Grande P.S.) portava fin sotto al 50 i tanto acclamati Ristori e proseguiva fino a Mastodont (lui c’è ormai quasi sempre), per recuperare campioni (tra cui anche i miei amici Tricotteri) e installare nuove trappole per il Drago.

Anche questo week Ben 2 squadre al lavoro! Fantastico direi.

I membri di questo bel lavoro domenicale sono:

I.D.S. = Conte, Giovanni, Paolo (special guest) e Ledo

R.T.F.S. = Livio, Fabio, Giampi e il Vezz

Torno alla descrizione, anche se mi permetto di descrivere (facendone parte), solo il lavoro dell’I.D.S.

Ora di partenza 8.00 a.m. verso quel di Fonteno e incontro con Vainer (protezione civile) alle 8.45, per il prestito di Generatore e Tanica di benza da 20 litri.

A tal proposito un Ringraziamento con la R maiuscola alla P.C. di Fonteno che non si smentiscono mai, per la disponibilità, collaborazione, generosità.

Ore 9.00 Incontro con Squadra R.T.F.S. in piazza e partenza verso Bueno.

Trasporto materiali (il generatore ti spacca la schiena) all’ingresso, quattro chiacchiere con

la squadra entrante, un saluto e via con le danze.

Mazze,punte, leverino (porco), trano , palette, cassetta per trasporto detriti , cavi, prolunghe, martelletto elettrico, generatore e telecamera (poco adatta per scavare).

Dopo questo elenco di materiali e puntualizzando che abbiamo cominciato verso le 10.00 a.m. e finito alle 6.30 p.m. con una pausa di max 15min. per rifocillarci…..posso solo dirvi che la strettoia è acqua passata.

Ora si può chiamare Mini TAV!

La squadra R.T.F.S. uscente (proprio mentre terminavamo) mi è sembrata contenta nel non dover quasi più strisciare in quegli ultimi angusti 8/10 metri.

Noi invece qualche segno di stanchezza e indolenzimento purtroppo cominciavamo a sentirli, collo quasi sempre piegato, braccia che avevan portato fuori bambini (ormai adolescenti) a go-go, metteteci pure il porco, il pneumo-martello, tira…molla…molla…tira.

Parlo per me….ero abbastanza cotto.

Se vi capita di buttare l’occhio appena fuori dall’ingresso abbiamo lasciato un esempio di “bimbo” che adesso è diventato una nuova panca/tavolino.

Che altro dire….il trasporto del generatore alla jeep è stato altrettanto duro e ringrazio Corrado (il nuovo adepto di Fonteno) che ci ha dato una grande mano.

Per farvi ridere, io mi son preso la solita brontolata per l’orario ma poca roba, era già in preventivo e non mi ha minimamente turbato perché il mio pensiero era là, alla Mini TAV.

Ora manca di sistemare l’ultimo tratto, da Mastodont al Fondo e poi direi che siamo pronti per il grande giorno.



LEDO

martedì 10 novembre 2009

Esplorazione 7/8 - 11 - 09

Prima di partire con la narrazione, una doverosa premessa: CHE FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!
Una delle esperienze più adrenaliche che io abbia mai vissuto...Se non fosse chiaro, mi sono divertito una cifra, queste discese negli inferi sono autentici trip a base di follìa pura...MA CHE BELLO ESSERCI !!! NON SI PUO' MANCARE !!! SAREBBE SEMPRE UN'OCCASIONE PERSA !!! Lo sottolineo perchè magari in grotta, concentrato come sono sul da farsi, manifesto poco il mio entusiasmo...Colgo l'occasione per ringraziare infinitamente i cinque "senior" che mi hanno accompagnato, mi sembra doveroso sottolinearlo...e ringrazio per l'amorevole pazienza manifestata in quei momenti in cui, causa stanchezza / strizza / inesperienza (MA SOPRATTUTTO STRIZZA...), ho inevitabilmente a tratti rallentato un pochetto la marcia di chi mi seguiva...ma alla fine credo che sia andata bene lo stesso !!!

N.B.: MAX, TI RICORDI LA PROPOSTA CHE CI HAI FATTO SUL TERRAZZINO MERDOSO DI PROVARE A FARE IL TRAVERSO FOLLE SUL SOFFITTO SOPRA IL PENDOLO ??? Ecco, la prossima volta, ovviamente debitamente accompagnato (sempre che qualcuno si offra) VOGLIO FARLO PURE IOOOOOOOOO !!! Sul serio !!!

Dunque innanzitutto questa punta costituisce 2 miei nuovi record personali di:
(1) permanenza in grotta -25 ore;
(2) profondità: - 360 METRI !!!

Ho testato per bene il mio nuovo caschetto (stracomodo) nonchè per la prima volta ho utilizzato la doppia longe (stracomoda). Nonostante questi miei "record" all'uscita ero molto meno stanco rispetto alla mia prima esperienza in notturna ("solo" 18 ore...PUAH BAZZECOLE, QUISQUILIE PIUTTOSTO E ANZICHENO'...).

Senza perdermi nei dettagli operativi che hanno già descritto i miei due illustri predecessori, vi narro semplicemente le forti emozioni che ho provato da dopo il fossile in poi (fino al fossile ci ero già arrivato).

Avevo sempre sentito parlare di MASTODONT ma cazzo ragazzi, già subito dopo il fossile l'Abisso si allarga di brutto, una serie di profonde voragini che si aprono nell'oscurità più nera che ci sia...il primo momento di strizza vera e propria l'ho provata quando il buon Kraus, ben sapendo che le sue parole mi avrebbero impressionato (bastardo), mi fa: "...Ecco Mauri, questo E IL PRIMO DELLA LUNGA SERIE DI POZZI PER ANDARE GIU' A MASTODONT..."...lui l'ha detto così, con naturalezza, e con altrettanta naturalezza, osservando un primo abisso di fronte a noi, io ci ho lasciato la classica "sgommata di merda nelle mutande" (scusate...).
E si va giù, giù, sempre più giù, un pozzo via l'altro (e che pozzi...), fino a passare dal bellissimo "ragno" (che figata...), eccetera, eccetera, eccetera, eccetera...
Kraus mi precede, dopo di me viene quel pazzo di Matte.
Dopo un (bel) pò, Kraus ci urla...:"...Matte guarda tu Mauri che ora bisogna fare il PENDOLO-DOLO-DOLO-LO-LO...(è l'eco che rimbomba)...". Non è assolutamente rinfrancante per il sottoscritto sentire il Matte che risponde...:"...IN CHE SENSO IL PENDOLO ? QUALE PENDOLO ?..."...Solo a pensarci ho la pelle d'oca...fatto sta che ormai bisogna proseguire, non ci sono alternative del resto...

Scendo e scendo ancora un paio di frazionamenti ed eccolo, lo vedo: una ventina di metri sotto di me, sulla destra, c'è il prossimo armo, da cui bisognerà fare il PENDOLO !!! Una corda collega le due antistanti pareti dell' Abisso...questa corda si perde nell'oscurità sottostante (siamo a una cinquantina di metri dalla base di MASTODONT credo) creando una gigantesca ansa...Kraus, non appena raggiungo l'armo, dalla terrazza soprastante si lancia in un risolino beffardo del tipo...:" EH EH EH..." e poi aggiunge..."...Tranquillo Mauri, è DIVERTENTISSIMO !!!!!!..."...poi si lancia nelle spiegazioni sul da farsi...in pratica si trattava di recuperare il più possibile la corda che risaliva nel croll, assicurarsi anche con maniglia e poi, molto semplicemente, levare la longe...peccato che levare la longe e basta avrebbe significato andare a sbattere dall'altra parte, QUINDI BISOGNAVA ASSICURARSI ALLA CORDA CON LE MANI PER EVITARE IL DONDOLIO...INUTILE DIRVI CHE COSA HO PROVATO QUANDO HO LEVATO LA LONGE E HO SENTITO CHE IL PESO DEL CORPO MI PORTAVA ALL'INDIETRO...mentre facevo scivolare la corda nelle mani infangate mi sono "permesso" il lusso di guardare giù da basso e, caaaaazzo, caaaaazzo, caaaaaazzzzo ragazzi giuro che non lo faccio più...altra relativa sgommata + tachicardia annessa...e non è finita qui...
Si sale, si sale, si sale...comincio ad essere un pò cotto e stanco (soprattutto psicologicamente), avrei bisogno di una bella e comoda pausettina, quindi anelo il momento di raggiungere lassù in cima quei pazzi muratori che rispondono al nome di Max, Silvano e Edo, pensando che siano comodamente appartati su di un ampio spazio tipo loft. Max ad un certo punto mi chiede "...Mauri, come va???..." e io dal basso gli rispondo ..."...Mai stato meglio !!!...", ovviamente glisso sullo stato pietoso delle mie mutande...in effetti mi stavo divertendo un casino !!! Il fango è ovunque, sembra di stare in un altro pianeta...mentre effettuo un cambio corda, guardo Matte che mi segue e, che tenero, si intratteneva con le formine di fango: stava costruendo un bellissimo e dolce fangoso ometto (lo chiamerei MERDAMAN) in corrispondenza dell'armo dove si trovava lui...che poesia pura...dicevamo della mia necessità di una comoda pausa...la delusione è totale, non appena raggiungo gli altri lassù in cima, divento conscio che dovrò affrontare le ORE PIU' SCOMODE DELLA MIA VITA !!! Un merdosissimo terrazzino fangoso, di circa 20 metri quadrati, inclinato a 45° gradi, era il luogo in cui mi sarei dovuto riposare !!! Ovviamente tuti quanti ci siamo assicurati con le longe a delle corde traverse fissate alla bisogna...ma dopo un pò stare in piedi era un'agonìa, stare seduti, pure...sdraiati non era possibile...e poi il freddo...e il FANGO, 30 CENTIMETRI DI FANGO APPICCICOSO...siamo stati lì credo almeno 2 ore, tra sigarette, barzellette, scaldamani, e cori da stadio indirizzati al buon Edo che incurante dei moribondi giù di sotto continuava l'edificazione della sua impalcatura...ci siamo permessi pure la OLA...nonchè di consumare il nostro pasto fatto di affettati al fango...che volevamo di più dalla vita??? Per provare a risvegliarci dal torpore Max propone ..."...Qualcuno vuol fare quel bellissimo passaggio traverso ???..."...silenzio di tomba...qualcuno ironicamente risponde..."...cavolo, guarda, c'è la coda !!!...", e Max..."...sì, sì, c'è gente che spinge !!!..."...puri momenti di cabaret da grotta. Peccato che non ci siamo concessi una fotina in quella ridicola posa da speleo-sfigati...

Quando le notizie che arrivavano dall'alto non erano troppo buone (almeno 30 metri ancora da armare), decidevamo per il rientro.
Da questo momento a quando sono arrivato giù al pendolo si è verificata la terza sgommata. Le corde erano infangatissime e scivolosissime, gli strumenti pure...la corda che usciva dal discensore la tenevo altissima, eppure si scivolava di brutto...giocoforza, vista anche la relativa distanza tra i vari armi, ogni 5-6 metri mi concedevo una piccola sosta (mi faceva male il braccio...). La paura di scivolare, giuro, era tantissima. Quando finalmente siamo arrivati giù e si è trattato di risalire, ovviamente si è presentato il problema opposto: il croll non si bloccava sulla corda neanche a pregare in aramaico antico, quindi una fatica bestia per i successivi 100 metri di corda !

Solo arrivati al Fossile e a Cattive Acque, dove è stato possibile lavare gli strumenti e dove ormai le corde erano pulite, il problema è svanito del tutto. Finalmente !!!

Ragazzi, a Cattive Acque c'erano le rapide, veramente bellissimo.
Arrivati a Fonteno Beach, confermo quanto dice il Matte sul modo di reagire all'ansia (se così si può chiamare...)...onestamente i comportamenti che più mi hanno sorpreso sono stati proprio quelli di Matte, Kraus e Silvan: SIETE STATI PRATICAMENTE IMMOBILI TUTTO IL TEMPO...MA COME CAVOLO FATE ??? Io mi sarei congelato...Ringraziamo invece i forti poteri di Max guru-paragnosta
che hanno gradualmente fatto scemare la portata d'acqua consentendoci di arrischiarci...
Comunque, si può dire tutto quello che si vuole, ma io a fare il P55 sotto la cascata mi sono divertito un casino !!!!!!!!!!!!!!!!!!! Veramente strabello...ed anche tutta la forra prima di uscire, completamente in piena, ha suscitato in me un fascino irresistibile...troppo divertente !!!

Ragazzi, è stato semplicemente meraviglioso e non vedo l'ora di cimentarmi nuovamente nella discesa in quel di Bueno...l'unica cosa che ancora non riesco a capire è: più di una volta, mentre eravamo dentro (soprattutto durante le 2 soste forzate terrazzino merdoso + Fonteno Beach) dentro di me pensavo..."...MA CHI ME L'HA FATTO FARE ???..."...poi appena fuori, ho pensato..."...Peccato, è già finito tutto..."...ed in questi 2 giorni non ho pensato ad altro...non vedo l'ora di rientrare...ma come cacchio è possibbole ??? ROCK'N'ROOOOOOOOOOOOOOLLLL !!!

Grip

lunedì 9 novembre 2009

Esplorazione 7/8 - 11 - 09

Queste sono le peripezie del week end appena trascorso.
... ma non mi dilungherò molto, perché sono curioso di leggere altre versioni...

Comunque, all'appello del sabato siamo: Edo (Ledo), Kraus, Silvan (Mago), Maurizio (Grip), Matte ed io. (i nomignoli se non vi piacciono si possono cambiare... ma tanto prima o poi chi non cellll'ha, se lo becca...).

Obbiettivo: continuare la rissa a Mastodont, e sistemare ancora armi fino al dopo-fossile.

Si entra verso le 17.30 di sabato, dopo pausa piadina al bar di Fonteno.
La situazione idrica del mostro era piuttosto tranquilla, anche se il livello delle acque era lievemente più abbondante delle ultime domeniche.
Arrivati all'altezza della "Balena" (Ciclopico), ci dividiamo in due squadre. Kraus, Grip e Matte sistemano gli armi (Balena, Facciale, Vaschette e Vasca assassina del fossile), mentre Ledo, io e Mago si va a Mastodont.
Un appunto: gli armi rifatti per ora sembrano validi e funzionali: le soste fisse sono una figata.

Dopo aver fatto giocare Mago Silvan sul traverso aereo, e prima di riprendere la risalita, prepariamo l'armo per l'arrivo degli altri, collegando la corda dell'ultimo armo su vuoto di Mastodont alla zona della risalita: uno spettacolare pendolo che mi piacerebbe sentirlo descrivere da Maurizio...
Inizia la risalita Edo (che praticamente se la fa tutta lui): il tratto nuovo verticale ha circa 15 metri di parete contornata da eccentriche, con ventate d'aria che salgono... siamo euforici come sempre. La zona però é anche decisamente fangosa, e quindi rende le corde schifosissime: i bloccanti funzioneranno poco e niente...
Comunque si risale e si risale: in pratica, dall'ultima volta, risaliamo ancora circa 30 metri in totale, in ambienti belli e brutti allo stesso tempo (superfango). Nel frattempo arrivano gli altri, e ci si riunisce a circa +100 dalla base di Mastodont. Edo fa miracoli fangosi e guadagna ancora metri di verticale (+115m) arrivando a vedere un'ultima finestra 15 metri più in alto, che a conti fatti risulterebbe a +130 circa, e a 5/10 metri di dislivello per raggiungere quello del Fossile.
In zona, notevoli flussi d'aria lasciano ben sperare nuove chilometriche diramazioni.
Il tempo passa e quindi verso la mattina di domenica si decide di rientrare.
La sorpresa bella ce la dà l'imbocco di Cattive Acque: il ramo era in una discreta piena... il rombo infatti rompeva totalmente il silenzio classico del ramo fossile.
Tra me pensavo che non fosse neanche un male, perché così avremmo potuto testare gli armi: infatti così é stato. Anche il P25 sembra più protettivo di prima, e ci si bagna quasi nulla (con la piena).
Altro dato interessante é la cascatona che arriva giù da Spectacular, a testimonianza del fatto che lassù ci sono rami decisivi.
Ricordo ancora che sopra Facciale si nasconde un'altra zona da raggiungere in risalita (facile e breve).

La sorpresa più carina della giornata é stato il ritrovare tutti sotto Fonteno Beach.... bloccati dalla piena!!!
Il cascatone sul P55 non permetteva di risalire: e Matte e Kraus erano lì già da qualche ora.

Alla fine, dopo varie decisioni di salire o no, con i sacchi o senza, di ricordarsi della nebulizzazione e della cascata in testa, verso le 17 ci rompiamo la minchia e sfidiamo l'acqua (molto diminuita, ma comunque tanta).
Usciamo ovviamente lavati verso le 18 passate....

massimo