martedì 26 marzo 2013

Nueva Vida: - 500!


  23/24 marzo 2013







Nonostante le 25 ore di grotta, e il sonno che incombe, è difficile non scrivere per fare un resoconto "veloce" dell'ultima punta in Nueva Vida, svoltasi stanotte.
Eravamo in sei, Kraus, Max e Fabio, e tre soci del GGB, Matteo Rivadossi, Maurizio Riboldi e "il Bengji".
Entriamo verso le 12.30 di sabato mattina (si fa per dire, mattina), con il tempo che minaccia già pioggia sonante.
Tra disgelo e ultime pioggerelle, immaginiamo che dentro sarà bello bagnato oggi. 
Se poi anche pioverà... bòh... 
Entriamo con l'idea di arrivare velocemente in zona operativa, cioè sotto il P170 a sistemare gli armi scomodi dello scorso week, e continuare l'esplorazione.

Siamo in fondo al 170 in un'ora e mezza, lavati fino al collo.
I corsi d'acqua all'interno erano superiori di almeno quattro volte la volta scorsa.
Il tubo messo sull'attivo, era sommerso parecchio.
All'interno di Nueva, un vento pazzesco anche oggi.
Sistemiamo quindi tutti i saltini esplorati fino alla volta scorsa, fino a circa -420 m.
Scendiamo il nuovo P15 e assieme cominciamo a correre per la nuova forra.
Subito una bella galleria che ci fa camminare per qualche centinaio di metri, poi incontriamo un salone bellissimo con nuovo fiume che scende da forra a +20 m e da risalire. Il pavimento bianchissimo.

Nueva Vida: il nuovo P15 verso le grandi gallerie - Foto: Matteo Rivadossi

Alterniamo tratti di forra molto alta e a tratti viscida, mentre sul fondo scorre un attivo 
abbastanza portante. Nei vari salti spesso è difficile evitare l'acqua.
Anche oggi i materiali non abbondavano, e quindi gli armi erano tirati al minimo.
Facciamo poi di corsa due tratti di galleria in interstrato enorme, larga  12 metri x 6, per una lunghezza di oltre 200 metri....

Nueva Vida: la Galleria Istituzionale (12 x 6 m) - Foto: Matteo Rivadossi

Alla fine di un tratto di galleria enorme, la volta chiude, e sfonda in un nuovo P30 largo 5x5 con cascata. 


Nueva Vida: il P30 che porta a -500 - Foto: Matteo Rivadossi

Siamo a -500 metri di profondità, per un nuovo bello sviluppo di 3514 metri.
Nel fondo della verticale l'attivo si perde in vie decisamente più strette, e un fossile parallelo deve essere disostruito, ma continua.
Risalendo 10 metri, intercettiamo un'altro interstrato, con parecchia aria e che scende: anche questo stringe dopo 150 metri e necessita di un'allargata. L'aria é tanta e prosegue di sicuro.
Un Ulteriore bel risultato esplorativo, che proietta Nueva Vida sempre più verso l'ignoto e anche verso Bueno Fonteno.
Questo percorso nuovo, è abbastanza faticoso e ancora pieno di punti da sistemare, perchè troppo esposti o pericolosi.
Nueva Vida: freatici a -450 m - Foto: Fabio Gatti
Quando piove o c'é disgelo, i fiumi diventano assordanti e non scherzano.
Usciamo 24 o 25 ore dopo, bagnati marci e sotto una pioggia gelida che non ha 
per nulla conciliato i soliti festeggiamenti alla macchina.
Ma eravamo talmente euforici (e anche sfasciati), che anche se avesse grandinato, 
non avremmo sentito nulla. 

Nueva Vida si conferma un abisso spettacolare, con strutture enormi al suo interno.
Una nuova supergrotta.

Max

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