sabato 25 maggio 2013

Genesi fuori porta... e nasce Svaporub!

25 aprile 2013

Anche oggi ci siamo diretti nel settore Genesi a visionare qualche valletta e possibilmente scendere qualche terrazzo dei "calanchi" situati sotto il Torrezzo che si vedevano proprio da Genesi.
Siamo: Laura, Max, Giuliano e Max Mannone.

Genesi: panorama e pareti a sx - Foto: Massimiliano Mannone
Facciamo prima un giro alla ormai mitica "panchina" sopra il lago di Endine, da cui il panorama é mozzafiato, e in modo da scattare alcune foto con il teleobiettivo di Giuliano abbastanza pazzesco (un 1000 mi sembra). Si decide quindi di visionare prima una valletta che da tempo mi sembra che "chiami".

Gli strati sembra che siano un po' spostati proprio in corrispondenza della valletta, e la cosa é interessante: una possibile discontinuità non guasta per trovare ingressi.
Faccio una personale "gurata" prevedendo di trovare in giornata un P10 che va...
Scendiamo i primi saltini della valletta, molto ricoperti da materiale boschivo, con già diversi strati affioranti ai lati. Più ci si approfondisce, più diventano evidenti i pacchi.
Posizioniamo un piccolo interstrato che sembra abbia un po' d'aria in uscita. Forse estraendo il materiale potrebbe essere valido.
Scendiamo ancora qualche salto e un piccolo riparo laterale attira la nostra attenzione.
Togliamo materiale e piano piano lo sbuffo d'aria aumenta, fino a diventare nettamente evidente.
Mannone diventa una trivella umana, ma poi si rende conto di essere in maniche corte nella terra nera.
E' un'ingresso alto (1124), ma come tanti alti funziona da ingresso basso? Lo appureremo nei prossimi mesi perché in questo periodo l'inversione è ancora in fase di ribaltamento.
Essendo sprovvisti di tute e materiale vario, possiamo fare ben poco, ma ci basta mettere l'orecchio nell'anfratto da dove esce l'aria, e sentire nuovamente quel suono che ha preceduto le nostre ultime scoperte...

Svaporub: il ritrovamento - Foto: Max Pozzo
E' LA MUSICA DEL FIUME!



Il fiume d'aria...

Nasce Svaporub.
Continuiamo quindi il giro per i Calanchi (nuova denominazione per indicare vallette, burroni e pareti tutti assieme, con qualche terrazzamento da panico) e ci dividiamo.
Giuliano e Mannone vanno in basso, Laura ed io saliamo nel sentiero alto.
I due Orzowei, fanno un giro tra paretine e sentieri da capre, trovandosi in un picco in parete sopra un bel pozzo cilindrico, stimato 4 metri. Alla base c'é detrito, ma anche il pacco di interstrato che immerge ed entra.... 
Anche in questo caso: zero attrezzi, e zero tute e zero caschi.... quindi inizia il conto alla rovescia per domenica...
Giusto per finire, in un gran bel pratone e su indicazione di alcuni locali, individuiamo un buco che al lancio del 
sasso ci sembrava fosse un bel P10.


Il P15 "Inprato" - Foto: Max Pozzo
Invece, con un misero spezzone da 15 metri, riusciamo a far toccare il fondo ad un faretto.

Alla base sembra grande e non si capisce cosa ci sia oltre...
Il  prossimo fine settimana é servito...


Max

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