domenica 10 giugno 2012
Immersione Ol valù 6/06/2012
Immersione nel sifone terminale della grotta risorgenza Ol Valù di Tezza (LoBg 1133), in Valle Imagna (Bg).
La cavità è nota da tempo immemorabile sia ai locali che agli speleologi: ha uno sviluppo di circa 243, ma il sifone dove si è immerso Luca è a poco più di un centinaio di metri dall'ingresso.
Il grande ingresso e le dimensioni iniziali non possono che attrarre chiunque.
Nel passato, diversi gruppi hanno tentato di superare la barriera dell'acqua, con desifonamenti (I Protei, I Tassi - Mi) e con immersioni (G.G. Milano). Tito Samorè disse che si immerse per cinquanta metri, a -15/20 metri circa di profondità, fermandosi per scarsa visibilità su una galleria larga 6x6 metri...
Nel 2008 ci prova Davide Corengia (GGM) e percorre 19 metri alla profondità di -6 m, fermo su strettoia di ghiaia che non permette l'avanzamento.
Troppa curiosità per queste misure discordanti e per le portate d'acqua della risorgenza, talvolta veramente abbondanti.
Quindi Luca, assistito dalla moglie Nadia Bocchi e alcuni soci Progetto Sebino/G.S. Valle Imagna, ha deciso che era giunto il giorno per andare a scoprire la verità. In immersione, (temperatura acqua 8/9°, durata 12 minuti con bombole imbragate all'inglese), percorre circa 50 metri fino ad una profondità di -9 metri. Superata la strettoia limite precedente, ne supera altre due fino a fermarsi davanti ad un ulteriore restringimento che sale un po' limoso.
Il problema è la visibilità che viene annullata dal sollevarsi dei sedimenti al suo passaggio. Decide di fissare la sagola guida e di ritentare in altra data confidando sul fatto che sarà in grado di tornare in quel punto velocemente anticipando l’ondata del fango e quindi proseguire in condizioni di visibilità accettabili.
Quanto basta per una prima "toccate e fuga" e rientra alla base.
Max
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.