lunedì 7 febbraio 2011

Considerazioni post campo

 

Ieri sera tornavo lungo la strada che costeggia il lago, a 20 all'ora, sperando che la bellissima esperienza non finisse...

Devo ringraziare tutti, assenti e presenti, per il grande impegno richiesto a realizzare ciò che abbiamo fatto.

Il primo campo rimarrà sicuramente una pietra miliare nella nostra storia. Tutto è andato benissimo, l'organizzazione è stata impeccabile, a al campo si stava benissimo: non abbiamo dimenticato nulla a parte le ciabatte (mitico Grip che le aveva!!!).

La cosa più importante era raggiungere l'obbiettivo prefissato: vivere un campo in Bueno... totalmente secondario il risultato.

Comunque siamo riusciti a fare il servizio fotografico (che curiosità di vedere le fotazze di Massimo) e l'immersione. La notte del venerdì abbiamo dovuto sistemare armi vari e allestire il campo, quindi si è reso impossibile fare risalite. Abbiamo comunque visionato il camino a 5 minuti dal campo (Megasnake), e va su terribilmente grosso con molta aria. Nella via per Collosso, già sono saltate fuori novità verso l'alto.

Si pensava di puntare al sifone di Salsa Rosa la prossima volta.

In ogni caso credo che i presenti abbiano potuto toccare con mano che fare un campo è molto meglio che un week end con 25 ore di punta. Non è per nulla scomodo è il nostro si trova in una posizione veramente ottimale e totalmente asciutta. Nelle tende si dormiva al caldo, e anche fuori, in sottotuta si stava bene. Al risveglio, le tute e i calzari non erano da brivido: bastava muoversi un po'.

I due sub sono stati grandi, perchè si sono immersi in condizioni assolutamente estreme: pochi comunque lo avrebbero fatto.

Ora non ci resta che proseguire. Sarebbe bello farne spesso... "un campo al mese"?

massimo

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