giovedì 24 febbraio 2011

Comunicato stampa

 

Nella mattinata del 26 febbraio 2011, gli speleologi dell'Associazione "Progetto Sebino" organizzeranno l'immersione e l'esplorazione spelosubacquea di una risorgenza carsica denominata "Sorgente Milesi" e ribattezzata "La Ripiegata" dall'associazione stessa.

Si tratta di un corso d'acqua che fuoriesce dalla montagna nei pressi della frazione di Bianica, e utilizzato come acquedotto in caso di emergenza, data la purezza delle acque.

Per questo motivo è stato necessario il coinvolgimento di numerosi enti (Comune di Tavernola, Comunità montana dei Laghi Bergamaschi, Asl Bergamo, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, ARPA e Uniacque SPA), per l'ottenimento dei relativi permessi a procedere.

Gli speleosubacquei lombardi Luca Pedrali, Nadia Bocchi e Davide Corengia sono stati invitati appositamente in quanto specialisti del settore.

Per l'occasione l'operazione sarà supportata dalla presenza esterna della Protezione Civile di Tavernola Bergamasca.

L'interesse per questo corso d'acqua rientra nell'ambito della ricerca relativa all'esplorazione dell'Abisso Bueno Fonteno, scoperto nel comune omonimo, che raggiunge 521 metri di profondità e si sviluppa per oltre 18 km all'interno della montagna. I corsi d'acqua al suo interno sono stati oggetto di un intenso monitoraggio durato da novembre 2010 a gennaio 2011, per verificarne i percorsi e le ipotetiche fuoriuscite.

L'analisi dei captori, dopo immissione di tracciante, ha dato risultato positivo proprio ne La Ripiegata, con una distanza in linea d'aria di circa 7 km dal fondo dell'abisso. Questo significa che si ipotizza la presenza di oltre 50 km di gallerie ancora ignote.

Una prima visione del sifone della risorgenza è stata fatta tramite telecamera telecomandata, ed ha svelato circa un centinaio di metri di gallerie completamente sommerse transitabili solamente con tecniche speleosubacquee. Gli speleologi hanno potuto accertare la presenza di una grande nuova grotta, e quindi il loro intento è di continuarne l'esplorazione cercando eventuali collegamenti aerei con l'Abisso di Fonteno.

Verranno quindi trasportate attrezzature subacquee e speleologiche per proseguire con eventuali arrampicate.

Verrà effettuato un dettagliato servizio fotografico e riprese video, in vista di un nuovo documentario, oltre al rilievo topografico delle gallerie sommerse.

Grande trepidazione e attesa per questa importante impresa esplorativa, programmata già da diversi mesi.

Il Progetto Sebino (www.progettosebino.com) é un'associazione speleologica che non persegue scopi di lucro e si é costituita grazie all'unione di quattro gruppi locali: lo Speleo CAI Lovere (Bg), il G.S. Montorfano di Coccaglio (Bs), il G.S. Valle Imagna C.A.I.-S.S.I. (Bg) e lo Speleo Valtrompia di Marcheno (Bs), nel 2007.
Grazie al lavoro esplorativo di mappatura delle cavità e sorgenti compiuto sul territorio del Sebino dai 50 speleologi associati, è stato possibile raggiungere il primo importante obbiettivo del ritrovamento ed esplorazione della grotta denominata "Abisso Bueno Fonteno", che ha uno sviluppo di oltre 18 km tra cunicoli e grandi ambienti già cartografati (la più estesa in bergamasca e tra le prime 20 in Italia per lunghezza!) con un dislivello massimo di circa 521 mt. Più in generale sono state censite oltre 100 grotte nell'area del Sebino, con particolare concentrazione nei comuni di Fonteno, Vigolo, Grone, S. Fermo, Predore e Tavernola Bergamasca (Bg).

Il progetto di studio dei sistemi idrogeologici sotterranei presenti nella zona carsica del Sebino, ha trovato patrocinio in numerosi enti locali, tra cui i comuni di Fonteno, Vigolo, Villongo, Tavernola Bergamasca, Grone, la Provincia di Bergamo, la Regione Lombardia, il Museo di Scienze Naturali di Lovere, il Museo della Valcavallina, l'Universitàdegli Studi e il Museo di Scienze Naturali di Parma, la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, i Lions Club Valcalepio e Valcavallina, la Federazione Speleologica Lombarda, il Consorzio per la Gestione dei Laghi d'Iseo, Endine e Moro, Servizi Comunali Spa e Ubi Banca Popolare di Bergamo. Nel frattempo è sorta una collaborazione con diverse realtà universitarie per creare lavori scientifici specifici, grazie ai dati forniti in collaborazione con il Progetto Sebino: datazione delle rocce, studio della fauna sotterranea e classificazione dei minerali e fossili presenti.

L'immenso bacino idrico sotterraneo individuato, potrebbe dare luogo ad un grande complesso carsico stimato circa 100 km, quindi il più lungo della nazione, con eventuali collegamenti di gallerie tra i due laghi, quello d'Iseo e quello di Endine.

Massimo Pozzo

Presidente Progetto Sebino

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