sabato 13 novembre 2010

Report 12/10/10

 

 

Da anni stiamo "curando" il Rino di Predore, nel senso che ci interessa entrare nel sistema che alimenta questo potente fiume carsico, che dovrebbe fare riferimento al Monte Bronzone, Corno Buco, Colle Cambline e Vigolo.

Ma non siamo mai riusciti né a trovare cose facili, né ad approfondire... bè... con Bueno non é semplice dedicarsi ad altro.

Comunque tutta la grande ricerca sul Progetto é partita dal Rino, nel 2005, e quest'anno ci sembra giusto insistere un po'.

Quindi già un mese fa, con Livio e Kraus, sentimmo sotto un massone, alla base di un salto nella valletta, uno strano rumore di vuoto.

La settimana dopo, Edo ed io volevamo scavare... l'acqua usciva da lì ribollendo per oltre un metro e mezzo! Un lagone... un fiumone...

Da qui nasce il nome "La Ribollita"... e inizia il mistero di capire da dove arriva tutta quell'acqua e con tale potenza di pressione....

Sabato pomeriggio, Grip ed io ci si riprova. Il Rino ha parecchia acqua, e si temeva ci fosse ancora la Ribollita.

E invece no!

Campo libero!

Inizia lo scavo dei due forsennati, e in circa due ore, con qualche botto ormai al buio, riusciamo ad affacciarci sul vuoto...

Minchia....

Sotto si sente un pozzo sui 5 metri e un rumore di vascone. Inoltre sembra che se ne vada a galleria....

Inutile dire le fantasticate: decidiamo di non scendere e chiamare tutti per il giorno dopo.

Al distributore domenica mattina siamo: Massimo, Conte, Grip, Lisa, Elena, Sara, Silvano, Matteo, Cristiano e Ennio....

In programma c'era anche da prelevare i campioni d'acqua delle sorgenti per il laboratorio. Ovviamente si decide che se La Ribollita va, le faremo la domenica successiva.

Lo scavo procede senza soste e con svariati danni strutturali da parte dei presenti, finché Silvano scende e ci porta notizie...

Nessuna galleria, nessun condottone che va verso il Bronzone, ma una profonda vasca in cui sarebbe d'uopo fare un'immersione. Speriamo anche che il livello del fiume si abbassi, e che si possa passare senza andare sott'acqua.

Placati gli entusiasmi euforico-carsici, effettuiamo il doveroso campionamento delle acque  del Rino che fuoriescono da parete e poi ci si divide: una squadra prosegue i danni in zona Vigolo, l'altra preleverà i campioni d'acqua dalle sorgenti....

Un buon risultato comunque.

Sicuramente insistendo, troveremo l'ingresso anche per questo grande sistema.

 

Intanto i tracciamenti si fanno sempre più imminenti: ormai siamo quasi pronti……

massimo

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