giovedì 16 settembre 2010

Report 7-09-10

 

Attività del week end, molto fervida e particolare.

Al sabato sera verso le 22 entriamo Grip, Kraus ed io con l'intento di proseguire la risalita artificiale nel camino Binocolo, ormai prossimo all'esterno.

La domenica mattina, a ore 8.30, Edo, i mitici Mena Brothers, Conte e Giorgio, dovevano effettuare un contatto mediante l'utilizzo di Arva sul prato soprastante.

All'interno, visto l'ingresso in prima serata, ce la prendiamo tranquilla, rilevando una tratto di faglia lasciato le volte scorse. Poi arriviamo a Binocolo dopo aver visionato per bene tutto il ramo con il potente nuovo impianto luce modificato da Kraus. Nel tratto rilevato c'é un caminazzo con cascata a 20 mt e in alto una evidente condotta da cui esce l'acqua.

Prima dell'ultima forretta, in piena fagliona, un enorme ambiente da raggiungere con traverso, aspetta di essere esplorato. Sembra ci siano veramente cose grosse là dentro.

Binocolo era stato risalito la volta scorsa per 22 metri fino ad un terrazzino su cui sosteranno Kraus e Grip (opportunamente muniti di telo termico e fornelletto per "theare a raffica".

Non c'è acqua e la parete é bellissima. Direi che lo risalgo con un buon ritmo. Ormai é da tempo che si risale, a Estigazzi abbiamo risalito 250 metri di verticali, e quindi siamo sempre più allenati. Questa seconda parte misura altri 22 metri, e ne sale ancora 3, quindi il pozzo risalito in totale é un P47.

In cima una colata di concrezione blocca tutto, tranne una condottina bastarda impestata da disostruire con gambe nel vuoto. Qualche metro, una saletta e ancora strettoia che sale verso l'alto con molta aria.

Quindi, con questa strettoia da sfasciare, è sfumata l'idea di uscire da Bueno da un nuovo ingresso.

Alle 07.45 del mattino, piazziamo l'Arva in cima a Binocolo e aspettiamo fino alle 9.30, sperando che l'impulso sia sentito dagli amici fuori.

E' una cosa emozionante pensare di essere sentiti dall'esterno... loro potevano essere a pochi metri sopra di noi...

Ma non avremmo potuto saperlo se non da loro.

Rileviamo il tutto e rassettiamo il materiale lasciandolo in loco perchè bisogna ancora risalire o traversare per vedere altre due non vie non grosse a metà pozzo.

Nel ritorno, arrivati a Ciclopico, Kraus illumina una megaforra fossile mai vista a circa 70-80 metri dalla base, ma facilmente raggiungibile dall'inizio del Ramo Estigazzi.

Ci ripromettiamo di farla a breve... é veramente troppo enorme... gigantesca...

Sempre sulla parete di fronte, ci sono ben tre meandri fossili da raggiungere con traverso abbastanza facile di una quindicina di metri.

E prima di Fonteno Beach arrampichiamo in forra visionando un condottone a soffitto mai percorso...

Eccheccacchio... ma c'é un casino di roba da vedere dovunque!!!

In uscita, 18 ore dopo, incontriamo la squadra esterna che stava devastando l'ingresso individuato 10 giorni fa.

Il solito devasto di Progetto, con costruzione di muretto modello Ziqqurat... Il lavoro é da continuare, perché c'è una buona aria.

Notiziona: ci hanno sentito!!!!!  Spettacolo!

Ora sappiamo esattamente sotto quale albero si celi la cima di Binocolo....

E anche che é bello ritrovarsi in un bel numero a portare avanti "i danni" a Fonteno.

Bueno supera il mezzo km di profondità con ben 514 metri di dislivello totale (-463 m; +51m)

Non male.

massimo

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.